Uomini in-visibili. La sfida del Mediterraneo centrale tra trafficanti, migranti e soccorritori di Dambone Carmelo; Monteleone Ludovica - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Uomini in-visibili. La sfida del Mediterraneo centrale tra trafficanti, migranti e soccorritori

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Il soccorso in mare di migranti e rifugiati è diventato uno dei temi più caldi del dibattito nazionale e internazionale che in questi anni ha coinvolto istituzioni, rappresentanti politici e della società civile, i quali si sono trovati a ricoprire posizioni nettamente contrastanti nella definizione di modalità di intervento risolutive. L'UNHCR ha contato almeno cento milioni di persone in movimento nel contesto delle migrazioni forzate, che l'European Migration Network definisce come «movimenti migratori caratterizzati da elementi di coercizione derivati da calamità naturali o da cause umane, comprese le minacce alla vita e al sostentamento». Le rotte di mare hanno attirato dunque l'attenzione per via della loro peculiarità e delle difficoltà riscontrate nel riuscire a garantirne una gestione e un controllo efficaci. A seconda dei casi, la narrazione ha inquadrato le ONG come "angeli del mare", come "taxi del mare" o come fattore di attrazione delle migrazioni, rendendo difficoltoso fare chiarezza su quale sia stato e quale sia realmente il ruolo e il contributo delle organizzazioni non governative alla gestione dei flussi migratori. La trasposizione mediatica degli eventi e la strumentalizzazione dei fatti hanno stimolato nell'opinione pubblica la nascita di sentimenti di ostilità e chiusura nei riguardi delle organizzazioni umanitarie operative in mare, non solo a causa della carenza di un sistema di ricezione e accoglienza efficiente sul territorio ma anche della mancanza di una comunicazione coerente e consapevole su quegli argomenti. L'auspicio è che in futuro, anche attraverso il corretto uso della comunicazione - arma tanto forte quanto pericolosa - si possano porre le basi per la costruzione di una società più inclusiva e solidale, capace di trarre il meglio anche dalle avversità.

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